DEFICIT ERETTILE

La Disfunzione Erettile è definita come l'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente per una performance sessuale soddisfacente. è stimato che circa 3 milioni di italiani soffrono di questo disturbo, ma meno di un terzo chiede un consulto specialistico. Nonostante la disfunzione erettile non sia una malattia grave, questa condizione può determinare un'alterazione dell'intimità sessuale ed una riduzione della qualità di vita. È una malattia che si associa ad altri disturbi del sistema cardiovascolare, infatti il 20-70 % dei pazienti con diabete mellito, ipertensione e dislipidemia sviluppa una disfunzione erettile clinicamente rilevante nel corso degli anni.

la consapevolezza della disfunzione erettile si può basare su percezioni o aspettative della performance sessuale da parte del paziente o della partner, avvertite come difficoltà nel raggiungere o mantenere l'erezione.

Diversi questionari possono essere d'aiuto per definire la presenza, la severità e la risposta al trattamento in questa malattia (es. International Index of Erectile Function), ma un'attenta diagnosi deve comprendere una dettagliata storia sessuale e clinica, un esame fisico ed una valutazione ormonale. Infine, l'Ecocolor Doppler Penieno Dinamico permette di ottenere una valutazione oggettiva del disturbo. È un esame che viene effettuato ambulatorialmente tramite l'iniezione intracavernosa di 10 o 20 microgrammi di prostaglandina (alprostadil), ottenendo in tal modo un'erezione. Quest'esame permette all'Urologo di studiare il flusso sanguigno penieno e diagnosticare la malattia, ma permette anche di valutare la risposta al trattamento medico.

Le opzioni terapeutiche per la Disfunzione Erettile si sono diffuse considerevolmente negli ultimi 10 anni e comprendono sia le terapia medica sia chirurgiche.
Gli inibitori delle fosfodiesterasi-5 (sildenafil, vardenafil, tadalafil) rappresentano la prima linea terapeutica. Il loro meccanismo d'azione consiste nell'aumento della vasodilatazione peniena, ottenendo così un miglioramento della funzionalità erettile. Questa terapia orale può essere effettuata sia giornalmente o sia on-demand, in base alle indicazioni dell'Urologo e alle esigenze del paziente. I pazienti che non rispondono a questa terapia possono beneficiare della terapia intracavernosa di prostaglandina (10 o 20 microgrammi di alprostadil).

Quando il trattamento medico non ha successo, l'impianto protesico consente un'eccellente soddisfazione del paziente e della partner.
Il vantaggio dell'impianto protesico è quello di ottenere un'erezione sufficiente per la penetrazione. Nella maggior parte dei casi viene utilizzata una protesi tri-componente che utilizza un fluido per ottenere l'erezione. Questo fluido viene trasportato da un serbatoio, posto vicino la vescica, dentro due cilindri posto dentro i corpi cavernosi del pene. Il movimento del fluido è controllato da una pompa, che viene posizionata nello scroto. Il vantaggio di questa protesi è quello di ottenere un'erezione completa quando avviene l'insufflazione, importante per la performance sessuale. Garantisce inoltre una normale flaccidità quando viene sgonfiata.
La procedura viene generalmente effettuata o in anestesia spinale o generale. Viene effettuata un'incisione alla base del pene per il posizionamento dei cilindri e del serbatoio ed nello scroto per il posizionamento della pompa. L'intervento chirurgico dura circa 1-3 ore.