Il tumore del rene è il 3° cancro urologico più comune e rappresenta il 2-3% di tutte le neoplasie dell'adulto. Nella maggior parte dei casi risulta confinato nel rene, ma in alcuni casi può anche diffondersi a distanza (tumore metastatico). I due fattori di rischio più comuni sono il fumo di sigaretta, la familiarità e l'obesità.
La maggior parte dei pazienti non sviluppano sintomatologia ed il tumore viene diagnosticato occasionalmente tramite esami radiologici effettuati per altre ragioni. Tuttavia può determinare la comparsa di sangue nelle urine o dolore al fianco e solo raramente ipertensione.
Gli esami radiologici rappresentano I test diagnostici utili per effettuare una diagnosi e per valutare l'estensione della malattia. Tra questi, la TAC-Torace-Addome-Pelvi senza/con mezzo di contrasto o la Risonanza Magnetica Nucleare sono quelli più utilizzati.
La terapia chirurgica costituisce il gold standard nel trattamento del tumore renale, sia tramite Nefrectomia Radicale per rimuovere l'intero rene, sia tramite Nefrectomia Parziale per rimuovere il tumore preservando il resto del rene. Il trattamento chirurgico può anche essere eseguito mediante Laparoscopia quando le dimensioni e la posizione della neoplasia insieme alla storia del paziente consentano di poterla praticare. Infine, esistono alcune tecniche mini-invasive che in casi selezionati consentono di eradicare la malattia con ottimo successo oncologico, con tassi minimi di morbidità. Il nostro centro infatti esegue da diverso tempo la Criochirurgia Renale Laparoscopica, offrendo al paziente un'ottima alternativa alla classica terapia chirurgica.
La crioterapia consiste nell'inserimento a livello del parenchima renale di “crio”sonde che vengono portate ad una temperatura di -40°C al fine di distruggere la massa neoplastica. Questa tecnica risulta particolarmente indicata in pazienti monorene e con ridotta funzionalità renale residua, poiché in grado di risparmiare il parenchima renale sana e migliorare la sopravvivenza nel tempo.
I pazienti con diagnosi di tumore renale e sottoposti a trattamento chirurgico devono essere strettamente monitorati nel tempo attraverso esami ematochimici e tecniche radiologiche. L'intervallo dei controlli dipende sull'aggressività della malattia, che è rappresentata dallo Stadio e dal Grado del tumore.