TUMORE DEL TESTICOLO

Il tumore del testicolo è una delle neoplasie più comuni nei maschi di età compresa tra i 15 ed i 35, ma può anche insorgere in altre fasce di età. L'incidenza di tumore del testicolo è in continuo aumento nel mondo ed è raddoppiata rispetto a 30-40 anni fa. Le neoplasie del testicolo sono costituite nel 95% dei casi da cellule della linea germinale e vengono a sua volta distinti in Tumori Seminomatosi e Tumore Non-Seminomatosi.

La maggior parte delle neoplasie del testicolo vengono riscontrate dal paziente stesso attraverso l'auto-palpazione. Nel 90% dei casi viene riscontrata la presenza di una massa intratesticolare che può anche essere dolente. Solo in casi più rari si possono anche associare anomalie ormonali, dovuto alla produzione di questi da parte del tumore.

Diversi test sono necessari per effettuare una corretta diagnosi. L'ecografia è un esame necessario al fine di visualizzare la massa testicolare e di valutarne le dimensioni. Se la massa è solida, è necessario procedure con altri test. Il dosaggio dei markers tumorali tramite prelievo ematico è di notevole importanza. Alcune neoplasie del testicolo producono infatti alti livelli di Alfa-fetoproteina (AFP), Beta-Gonadotropina -corionica (β-HCG) o di Latticodeidrogenasi (LDH), che risultano elevate in presenza di cancro. Infine, la TAC Torace-Addome-Pelvi senza/con mezzo di contrasto permette di escludere eventuali interessamenti secondari da parte del tumore, come i linfonodi o i polmoni.

Qualora si sospetti la presenza di neoplasia, il testicolo ed il funicolo spermatico dovrà essere rimosso (orchifunicolectomia), attraverso una piccola incisione inguinale. L'intero organo viene in tal modo inviato presso l'anatomo patologo per l'analisi definitiva. In presenza inoltre di marcatori tumorali positivi, sarò inoltre necessario provvedere al dosaggio di questi dopo 4-6 ore dall'intervento chirurgico. Se verrà confermata la presenza di tumore testicolare, potrebbe essere necessario continuare l'iterterapeutico, mediante chemioterapia, radioterapia al fine di raggiungere un'eradicazione completa della malattia.

I tassi di sopravvivenza per neoplasia testicolare sono eccellenti, e possono anche raggiungere il 99% soprattutto negli stadi precoci. Dopo aver completato il trattamento, il paziente dovrà comunque sottoporsi a controlli periodici, tramite esami radiologici e dosaggio dei markers tumorali.

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